Il punto di vista

Introduzione

In ogni testo letterario è presente un narratore che racconta una storia. Si tratta di una voce che descrive i fatti che accadono, da un determinato punto di vista (point of view). A seconda di quanto il narratore conosca sui personaggi e sull’azione, quindi da quale prospettiva narrativa ci racconta i fatti, distinguiamo due tipi di narratore.

First person narrator (io narrante)

Il narratore in 1° persona

Questo tipo di narratore (spesso si tratta del protagonista) è direttamente coinvolto nei fatti e racconta la storia dal suo punto di vista (I). La prospettiva narrativa è limitata alle sue percezioni e alle sue conoscenze, quindi il lettore conosce solo quello che è noto al narratore (subjective point of view - in italiano parliamo di focalizzazione interna). Questo tipo di narrazione ha il vantaggio di coinvolgere immediatamente il lettore perchè il narratore condivide con lui le sue esperienze e i suoi segreti.

Esempi:
I still could’t believe it. Lisa really was pregnant and hadn’t told me anything about it. I didn’t know how the band could go on. After all, nobody becomes a famous rock star with a baby on the stage.Ancora non riuscivo a crederci. Lisa era incinta sul serio e non mi aveva detto nulla. Non sapevo in che modo avrei potuto portare avanti la mia band. Dopo tutto non si diventa rock star con un bambino sul palco.

Esempi nella letteratura: The Catcher in the Rye di J.D. Salinger

Third person narrators

In questo point of view il narratore racconta in 3° persone (he/she). In inglese esistono 3 tipi diversi di prospettive narrative in 3° persona.

Third person, subjective point of view (narratore personale)

Il narratore personale non è coinvolto direttamente nell’azione e racconta i fatti dal punto di vista di uno dei personaggi. Il lettore conosce pertanto soltanto ciò che percepisce e sente il personaggio narrante (spesso si tratta del protagonista). Il lettore viene a conoscenza di altri fatti importanti per la trama solo insieme al personaggio narrante (in italiano parliamo di focalizzazione interna). A volte avviene un cambio di prospettiva narrativa e la storia continua ad essere raccontata dal punto di vista di un altro personaggio coinvolto nell’azione. In questi casi si parla di Multiperspektive (prospettiva multipla) del narratore personale.

Esempio:
He had already called her a thousand times but she just didn’t answer. Where was she? He was really worried and could not understand her disappearance. So he decided to look for her.L’aveva già chiamata mille volte ma lei non rispondeva. Ma dov’era rimasta? Era seriamente preoccupato e non riusciva a spiegarsi la sua scomparsa. Decise di andarla a cercare.

Esempio nella letteratura: Oliver Twist von Charles Dickens

Third person, objective point of view (narratore impersonale)

Il narratore impersonale non da al lettore nessuna visione sui pensieri e sui sentimenti dei personaggi. Non aggiunge commenti nè esprime giudizi sulla trama o sui personaggi. Vengono descritti solamente i fatti che accadono e ciò che è visibile dall’esterno. Spesso troviamo la riproduzione di dialoghi senza ricevere alcuna informazione sullo stato d'animo dei personaggi. Il lettore può soltanto intuire i suoi sentimeni basandosi su ciò che viene descritto (in italiano parliamo di focalizzazione esterna).

Esempio:
He entered the room and slammed the door behind him. “Stop telling me what to do all the time!” Laura left the room without answering.Entrò nella stanza sbattendo la porta. “Devi smetterla di dirmi cosa fare!” Laura non rispose e uscì dalla stanza.

Esempio nella letteratura: Hills like White Elephants di Ernest Hemingway

Third person, omniscient point of view (narratore onnisciente)

Il narratore onnisciente (colui che sa tutto) conosce tutti i fatti che si svolgono nel mondo fittizo di cui racconta. Ha una visione completa sui pensieri, i sentimenti e le opinioni di tutti i personaggi coinvolti nell’azione. È quindi a conoscenza di tutte le relazioni che collegano i personaggi tra loro e del loro passato, presente e futuro. Il narratore onnisciente si sposta nello spazio e nel tempo. In questo modo il lettore sa più dei personaggi coinvolti (in italiano parliamo di focalizzazione zero).

Esempio :
He was walking down the street thinking about his dog Poppy. It broke his heart to see her so sick and he hoped that she would get better soon. He did’t yet know that Poppy was already better, running happily around the garden.Camminava lungo la strada pensando al suo cane Klaus. Le dava una stretta al cuore saperlo così malato e sperava che si riprendesse presto. Non sapeva ancora che Klaus stava già meglio e che stava saltellando felice nel giardino.

Esempi nella letteratura: Brave New World di Aldous Huxley oppure Harry Potter di J.K. Rowling