Introduzione
Nella costruzione della frase inglese bisogna tener conto di alcune particolarità. In questo capitolo spiegheremo come ordinare le parole in una proposizione enunciativa (frasi semplici e indipendenti che indicano qualcosa in modo neutrale) nella sua forma affermativa o negativa e nelle proposizioni interrogative. Parleremo anche delle Question Tags (domande brevi), delle Short Answers (risposte brevi) e delle congiunzioni. Spiegheremo inoltre come trasformare il discorso diretto in indiretto, ma anche come costruire una proposizione indiretta, participiale, relativa e condizionale.
In inglese non esiste differenza fra la struttura della frase principale e quella della frase secondaria. La posizione delle parole è quasi sempre la stessa.
- Esempio:
- He speaks English because he has learned it at school.Parla inglese perchè l'ha imparato a scuola.
In inglese la negazione si forma sempre con not. Bisona però distinguere i casi in cui va utilizzato l'ausiliare do o meno.
- Esempio:
- He does not speak English.Non parla inglese.
In inglese la proposizione interrogativa viene formata quasi sempre con l'aiuto di un verbo ausiliare. Nei tempi composti, che già presentano un verbo ausiliare, non abbiamo bisogno di aggiungerne un'altro. Quando la forma verbale non presenta nessun ausiliare scegliamo il do.
- Esempio:
- Do you speak English?Parli inglese?
Le question tags sono delle domande brevi che si posizionano a fine frase per sottolineare ciò che già è stato detto e che corrispondono alla forma italiana "…, vero?/non è vero/ no?“. In inglese si formano coniugando l'ausiliare nella forma adeguata, quella richiesta dal verbo e dal soggetto.
- Esempio:
- You speak English, don’t you?Parli inglese, vero?
In inglese suona sgarbato rispondere alle domande con un semplice "si" o "no". Per questa ragione alla risposta, affermativa o negativa che sia, va aggiunto anche il soggetto con il relativo ausiliare.
- Esempio:
- - Do you speak English?
- - Yes, I do./No, I don’t.- Parli inglese?
- Si./No.
Le congiunzioni servono a collegare le frasi fra di loro, con esse indichiamo la causa, l'effetto, una condizione, una contraddizione o il tempo dell'azione.
- Esempio:
- He speaks English because he has learned it at school.Parla inglese perchè lo ha imparato a scuola.
La subordinata interrogativa indiretta è una domanda che viene inserita in modo indiretto in un'altra frase.
- Esempio:
- He wants to know if/whether you speak English.Vuole sapere se parli inglese.
La proposizione participiale è una subordinata abbreviata che contiene il Present participle (participio presente) o il Past participle (participio passato).
- Esempio:
- Speaking English, he has great chances of getting that job.Parlando l'inglese ha delle buone possibilità di ottenere quel lavoro.
Questo tipo di frase viene chiamata anche Conditional Clause (proposizione condizionale). Essa indica la condizione dalla quale dipende l'avverarsi dell'azione espressa nella frase principale.
- Esempio:
- If you speak English, you will understand this text.Se parli inglese, capirai questo testo.
Utilizziamo le proposizioni relative per dare informazioni aggiuntive senza dover iniziare una frase nuova.
- Esempio:
- Greg, who is studying in Australia at the moment, speaks English perfectly.Greg, che al momento studia in Australia, parla l'inglese perfettamente.
Nel trasformare il discorso da diretto a indiretto spesso dobbiamo modificare anche il verbo e le indicazioni di tempo e di luogo.
- Esempio:
- She said that he spoke English.Lei disse che lui parlava inglese.